The Fort Worth Press - Olocausto: 80 anni dopo Auschwitz

USD -
AED 3.67303
AFN 71.021929
ALL 86.757891
AMD 388.845938
ANG 1.80229
AOA 916.000152
ARS 1164.969402
AUD 1.563575
AWG 1.8025
AZN 1.699903
BAM 1.718274
BBD 2.002838
BDT 121.45998
BGN 1.718722
BHD 0.376901
BIF 2973.111879
BMD 1
BND 1.309923
BOB 6.907155
BRL 5.629302
BSD 0.999627
BTN 85.145488
BWP 13.647565
BYN 3.271381
BYR 19600
BZD 2.008021
CAD 1.38375
CDF 2877.999688
CHF 0.82502
CLF 0.024644
CLP 945.690419
CNY 7.2695
CNH 7.26379
COP 4197
CRC 505.357119
CUC 1
CUP 26.5
CVE 96.873243
CZK 21.913007
DJF 178.012449
DKK 6.56434
DOP 58.908545
DZD 132.506973
EGP 50.830387
ERN 15
ETB 133.81045
EUR 0.879315
FJD 2.26045
FKP 0.7464
GBP 0.74825
GEL 2.745003
GGP 0.7464
GHS 14.294876
GIP 0.7464
GMD 71.493572
GNF 8658.065706
GTQ 7.698728
GYD 209.76244
HKD 7.755985
HNL 25.941268
HRK 6.626602
HTG 130.799
HUF 355.78598
IDR 16604.5
ILS 3.63085
IMP 0.7464
INR 84.718998
IQD 1309.571398
IRR 42100.000132
ISK 128.501257
JEP 0.7464
JMD 158.35182
JOD 0.709302
JPY 142.965978
KES 129.303281
KGS 87.449891
KHR 4001.774662
KMF 432.249903
KPW 899.962286
KRW 1421.72029
KWD 0.30645
KYD 0.833044
KZT 511.344318
LAK 21622.072771
LBP 89567.707899
LKR 299.446072
LRD 199.931473
LSL 18.549157
LTL 2.95274
LVL 0.60489
LYD 5.468994
MAD 9.272737
MDL 17.203829
MGA 4511.41031
MKD 54.099795
MMK 2099.391763
MNT 3573.279231
MOP 7.98763
MRU 39.575655
MUR 45.160278
MVR 15.401455
MWK 1733.40069
MXN 19.541545
MYR 4.316021
MZN 64.009932
NAD 18.549157
NGN 1603.030168
NIO 36.785022
NOK 10.34937
NPR 136.237321
NZD 1.68802
OMR 0.385001
PAB 0.999613
PEN 3.664973
PGK 4.141482
PHP 55.812501
PKR 280.826287
PLN 3.761865
PYG 8005.376746
QAR 3.644223
RON 4.377703
RSD 102.966435
RUB 81.699287
RWF 1428.979332
SAR 3.750962
SBD 8.361298
SCR 14.237297
SDG 600.495489
SEK 9.647775
SGD 1.30587
SHP 0.785843
SLE 22.749861
SLL 20969.483762
SOS 571.328164
SRD 36.849748
STD 20697.981008
SVC 8.746876
SYP 13001.4097
SZL 18.542907
THB 33.39298
TJS 10.555936
TMT 3.51
TND 2.990231
TOP 2.342098
TRY 38.50317
TTD 6.782431
TWD 31.975399
TZS 2694.999935
UAH 41.530014
UGX 3663.550745
UYU 42.090559
UZS 12943.724275
VES 86.54811
VND 26005
VUV 120.409409
WST 2.768399
XAF 576.298184
XAG 0.030881
XAU 0.000305
XCD 2.70255
XDR 0.71673
XOF 576.29312
XPF 104.776254
YER 245.050045
ZAR 18.627305
ZMK 9001.197478
ZMW 27.965227
ZWL 321.999592

Olocausto: 80 anni dopo Auschwitz




Sono passati ottant'anni dalla liberazione del campo di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau, luogo emblematico dell'orrore nazista. Oggi, leader politici, sopravvissuti, storici e cittadini di tutto il mondo si riuniscono per onorare la memoria dei milioni di vittime dell'Olocausto e per ricordare l'importanza di trasmettere questa eredità alle generazioni future.

Il significato di questo anniversario
Questa commemorazione ha un significato universale: Auschwitz rimane il simbolo della barbarie a cui possono condurre l'odio, il razzismo e l'antisemitismo quando le istituzioni e le coscienze falliscono. In un momento in cui i testimoni diretti di queste atrocità diventano sempre più rari, la responsabilità di perpetuare la loro storia ricade su ognuno di noi. Questo anniversario ci ricorda che la memoria rimane un baluardo indispensabile contro la banalizzazione del male e la rinascita di ideologie estremiste.

Lezioni da imparare dall'Olocausto

- Difendere i diritti fondamentali: l'Olocausto dimostra quanto la tutela delle libertà individuali, della dignità e dell'uguaglianza debba essere un pilastro indiscutibile in tutte le società. Le garanzie legislative e culturali sono essenziali per prevenire gli eccessi autoritari e discriminatori.

- L'importanza dell'educazione: L'insegnamento della storia e delle sue lezioni deve essere preservato e rafforzato. Non si tratta solo di descrivere i fatti, ma di trasmettere la comprensione dei meccanismi che hanno portato alla persecuzione sistematica di intere popolazioni. I programmi scolastici, i musei e le testimonianze di prima mano svolgono un ruolo fondamentale nell'immunizzare la società contro la negazione e l'ignoranza.

- Vigilanza di fronte ai discorsi di odio: il genocidio degli ebrei europei è stato il progressivo culmine dell'antisemitismo, della propaganda di Stato e della disumanizzazione dilagante. Nel nostro mondo connesso, l'odio ha un'eco ancora più facile attraverso i social network. Spetta quindi ai governi, alle aziende digitali e alla società civile lottare con fermezza contro la diffusione di discorsi razzisti o antisemiti.
-
Solidarietà internazionale: il tragico fallimento della comunità internazionale nel prevenire la Shoah evidenzia la necessità di una maggiore cooperazione per proteggere le popolazioni vulnerabili. Le Nazioni Unite e le organizzazioni per i diritti umani devono garantire che gli appelli alla violenza e alla persecuzione non rimangano mai inascoltati o impuniti.

Il dovere di ricordare per il futuro
A ottant'anni dalla liberazione di Auschwitz, questa commemorazione non è solo un omaggio ai morti, ma anche un solenne monito. La memoria delle vittime impone all'umanità la responsabilità di lottare contro tutti i semi dell'odio e della tirannia. In un momento in cui persistono minacce xenofobe e discriminatorie, spetta a ciascuno di noi - governi, istituzioni, cittadini - mantenere viva la memoria dell'Olocausto per evitare che simili tragedie si ripetano.

Nessuno deve dimenticare: Gli accusatori nel processo di Norimberga per crimini di guerra contro i maggiori responsabili della Seconda guerra mondiale non erano in primo luogo i pubblici ministeri, ma la civiltà, perché è la civiltà che non deve mai più permettere una barbarie come l'Olocausto, ed è la civiltà che deve condannare la barbarie dello Stato del terrore che è la Russia durante la guerra in Ucraina, perché è a causa di questa barbarie che la Russia e il suo popolo saranno marchiati per i secoli a venire come un popolo del terrore, come lo fu la Germania nazista!