Hervé Niquet apre la Stagione Sinfonica della Fenice
Venerdì e sabato programma con Charpentier, Dauvergne e Méhul
Prende il via venerdì 6 e sabato 7 dicembre la Stagione Sinfonica 2024-2025 della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia, con la bacchetta di Hervé Niquet, che alla testa di Orchestra e Coro del Teatro dirigerà un programma dedicato alla musica francese, con il Te Deum di Charpentier, insieme a brani di Dauvergne e Méhul. A impreziosire l'evento sarà la presenza di alcuni solisti dell'Opéra Royal de Versailles: il soprano Sarah Charles, il mezzosoprano Flore Royer, i tenori Léo Guillou Keredan e Attila Varga-Tóth e il baritono Halidou Nombre. Maestro del Coro Alfonso Caiani. La prima di venerdì 6 dicembre sarà trasmessa in diretta su Rai Radio3. Niquet è direttore tra i più esperti nel repertorio francese tra Seicento e Settecento, clavicembalista e fondatore alla fine degli anni Ottanta di uno degli ensemble che hanno valorizzato scrittura e autori dimenticati. Tre gli autori del concerto veneziano, Antoine Dauvergne che riscrive il mitico Persée di Lully; Ètienne-Nicolas Méhul di cui si propone la Prima Sinfonia; Marc-Antoine Charpentier con il Te Deum, uno dei brani più famosi dell'intero repertorio. In occasione del concerto inaugurale, si rinnoverà il consueto appuntamento con le conferenze di approfondimento della Stagione Sinfonica, con un incontro venerdì con il musicologo Roberto Mori nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice.
W.Lane--TFWP