The Fort Worth Press - Ingv, ricerca svela l'eruzione 'nascosta' del 2023 sull'Etna

USD -
AED 3.673042
AFN 68.112673
ALL 94.198378
AMD 389.366092
ANG 1.801814
AOA 913.000367
ARS 1003.850089
AUD 1.538462
AWG 1.8025
AZN 1.70397
BAM 1.877057
BBD 2.018523
BDT 119.468305
BGN 1.877115
BHD 0.376794
BIF 2953.116752
BMD 1
BND 1.347473
BOB 6.908201
BRL 5.801041
BSD 0.99976
BTN 84.384759
BWP 13.658045
BYN 3.27175
BYR 19600
BZD 2.015164
CAD 1.39805
CDF 2871.000362
CHF 0.893615
CLF 0.035758
CLP 977.925332
CNY 7.243041
CNH 7.25914
COP 4389.749988
CRC 509.237487
CUC 1
CUP 26.5
CVE 105.825615
CZK 24.326204
DJF 178.031575
DKK 7.158304
DOP 60.252411
DZD 134.27504
EGP 49.650175
ERN 15
ETB 122.388982
EUR 0.95985
FJD 2.27595
FKP 0.789317
GBP 0.798085
GEL 2.740391
GGP 0.789317
GHS 15.795384
GIP 0.789317
GMD 71.000355
GNF 8617.496041
GTQ 7.717261
GYD 209.15591
HKD 7.78445
HNL 25.264168
HRK 7.133259
HTG 131.234704
HUF 395.000354
IDR 15943.55
ILS 3.70204
IMP 0.789317
INR 84.43625
IQD 1309.659773
IRR 42075.000352
ISK 139.680386
JEP 0.789317
JMD 159.268679
JOD 0.709104
JPY 154.770385
KES 129.468784
KGS 86.503799
KHR 4025.145161
KMF 472.503794
KPW 899.999621
KRW 1404.510383
KWD 0.30785
KYD 0.833149
KZT 499.179423
LAK 21959.786938
LBP 89526.368828
LKR 290.973655
LRD 180.450118
LSL 18.040693
LTL 2.95274
LVL 0.60489
LYD 4.882192
MAD 10.057392
MDL 18.23504
MGA 4666.25078
MKD 59.052738
MMK 3247.960992
MNT 3397.999946
MOP 8.015644
MRU 39.77926
MUR 46.850378
MVR 15.460378
MWK 1733.576467
MXN 20.428504
MYR 4.468039
MZN 63.910377
NAD 18.040693
NGN 1696.703725
NIO 36.786794
NOK 11.072604
NPR 135.016076
NZD 1.714237
OMR 0.385039
PAB 0.99976
PEN 3.790969
PGK 4.025145
PHP 58.939038
PKR 277.626662
PLN 4.16352
PYG 7804.59715
QAR 3.646048
RON 4.778204
RSD 112.339038
RUB 104.308748
RWF 1364.748788
SAR 3.754429
SBD 8.383555
SCR 13.693555
SDG 601.503676
SEK 11.036204
SGD 1.346604
SHP 0.789317
SLE 22.730371
SLL 20969.504736
SOS 571.332598
SRD 35.494038
STD 20697.981008
SVC 8.748021
SYP 2512.529858
SZL 18.034455
THB 34.480369
TJS 10.647152
TMT 3.5
TND 3.17616
TOP 2.342104
TRY 34.552504
TTD 6.790153
TWD 32.583504
TZS 2659.340659
UAH 41.35995
UGX 3694.035222
UYU 42.516436
UZS 12825.951341
VES 46.55914
VND 25419
VUV 118.722009
WST 2.791591
XAF 629.547483
XAG 0.031938
XAU 0.000369
XCD 2.70255
XDR 0.760497
XOF 629.547483
XPF 114.458467
YER 249.925037
ZAR 18.15566
ZMK 9001.203587
ZMW 27.617448
ZWL 321.999592
Ingv, ricerca svela l'eruzione 'nascosta' del 2023 sull'Etna
Ingv, ricerca svela l'eruzione 'nascosta' del 2023 sull'Etna

Ingv, ricerca svela l'eruzione 'nascosta' del 2023 sull'Etna

C'era una tempesta di neve, colata inosservata per 10 giorni

Dimensione del testo:

Un'eruzione vulcanica avvenuta durante una tempesta di neve sul finire di maggio, che ha generato un flusso piroclastico rimasto 'inosservato' per circa 10 giorni, fino a quando le condizioni meteo sono migliorate e ai ricercatori è stato possibile accedere alle aree sommitali del vulcano. Sembrerebbe letteratura ma è quanto è accaduto il 21 maggio del 2023 sull'Etna, come descritto nello studio "A Hidden Eruption: The 21 May 2023 Paroxysm of the Etna Volcano (Italy)" realizzato da ricercatori dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, delle università dell'Aquila e di Cagliari e de la Sapienza di Roma. "Il nostro lavoro, oltre a descrivere scientificamente l'evento eruttivo che ha interessato il cratere di Sud-Est dell'Etna, ha voluto richiamare l'attenzione sull'importanza e sull'efficacia dei sistemi di monitoraggio da remoto dell'Ingv - spiega Emanuela De Beni, vulcanologa dell'Osservatorio Etneo dell'Ingv e co-autrice dello studio - infatti, nonostante il cattivo tempo avesse oscurato le telecamere di videosorveglianza installate sul vulcano, le altre hanno funzionato correttamente e i segnali sono prontamente arrivati alla nostra sala operativa di Catania, segnalandoci che era in corso un'eruzione con fontana di lava ed emissione di due colate, una verso Sud e l'altra verso Est". Una settimana dopo ricercatori dell'Ingv si sono recati in area sommitale per eseguire rilievi con droni e procedere alla mappatura e quantificazione dei prodotti eruttati. "Ci siamo accorti che un deposito di cui fino a quel momento non avevamo avuto contezza si era in realtà sovrapposto alla colata di Sud - prosegue De Beni - dopo attente indagini di terreno e analisi sedimentologiche abbiamo scoperto che era una 'corrente piroclastica di densità' ovvero un flusso di materiale magmatico misto a gas ad alte temperature che era sceso ad alta velocità dai fianchi del vulcano". Ai rilievi sul campo e via drone sono state affiancate le analisi delle immagini satellitari e dei dati radar degli aeroporti di Catania e Reggio Calabria da un impianto sul Monte Lauro (Siracusa), nonché lo studio approfondito del tremore vulcanico e dell'infrasuono forniti dai sistemi di monitoraggio dell'Ingv. Tutto questo ha permesso di ricostruire l'emissione di una colonna di cenere di altezza compresa tra i 10 e i 15 chilometri, frutto di un'eruzione suddivisa in tre fasi: una prima fase debolmente stromboliana, una fase stromboliana vera e propria e, infine, una fontana di lava.

S.Rocha--TFWP