Australian Open: Djokovic, ho vinto con una gamba e mezza
'A un certo punto il farmaco preso ha cominciato a funzionare'
"Ho vinto con le mie due braccia e due gambe, forse una gamba e mezzo. Comunque ho grande ammirazione per Carlos Alcaraz, per tutto quello che ha ottenuto fino a questo momento. E' un ragazzo fantastico, il più giovane numero 1 del mondo e vincitore di quattro Slam e sono certo che lo rivedrò ancora a lungo. Non so se Zverev sia sveglio, visto che è l'una di notte. È stata una delle partite più epiche, grazie per essere rimasti fino a quest'ora". Così Novak Djokovic dopo il match dei quarti dell'Australian Open contro Alcaraz, in cui si è imposto sullo spagnolo così come avvenne nella finale olimpica di Parigi. "Visto che ho vinto non voglio rivelare troppo - dice ancora 'Djoko' a proposito dei suoi fastidi fisici -. A un certo punto quello che ho preso ha iniziato a funzionare, probabilmente dovrò prendere ancora un'altra dose del farmaco. Se avessi perso il secondo set non so se avrei proseguito. La situazione migliorava, Carlos è stato esitante da fondo, ho preso dei rischi, ho giocato meglio e alla fine non sentivo quasi più niente. Staremo a vedere quando finirà l'effetto dei medicinali, ma in questo momento mi godo la vittoria". In vista della semifinale con Zverev, "la chiave è recuperare, è l'unica cosa a cui sto pensando in questo momento. Arriva al momento giusto il giorno in più di riposo, speriamo sia sufficiente. Spero di sentirmi alla grande venerdì perché Zverev sta giocando benissimo, ma abbiamo un patto - scherza -: fino a quando io gioco mi deve lasciare vincere, soprattutto negli Slam".
J.Ayala--TFWP