Tennis: Sinner a Dubai tra allenamenti e svago
Autografi, selfie e calcio in spiaggia per l'altoatesino
Dopo aver sventolato la bandiera a scacchi nel Gran Premio di Formula 1 di domenica scorsa ad Abu Dhabi, Jannik Sinner è a Dubai per la preparazione in vista della prossima stagione dove è chiamato a confermare il suo ruolo di re del tennis mondiale ed un paio di titoli Slam (Aus Open e Us Open). Due settimane di lavoro intenso - dopo qualche giorno di vacanza seguito all'accoppiata da favola del titolo alle Nitto ATP Finals a Torino e del bis in Davis con la nazionale azzurra a Malaga - per il 23enne di Sesto Pusteria nella metropoli araba insieme ai coach Simone Vagnozzi e Darren Cahill, al preparatore atletico Marco Panichi ed al fisioterapista Ulises Badio. L'altoatesino tornerà poi a casa per festeggiare il Natale in famiglia prima di ripartire in vista dell'Australian Open dove difenderà il titolo conquistato un anno fa. Sinner non giocherà alcun torneo prima ma testerà la condizione nell'"Opening Week" (7-10 gennaio), un torneo-esibizione per beneficienza che si disputerà per quattro serate sulla Rod Laver Arena, al quale dovrebbero partecipare anche Alcaraz, Djokovic, De Minaur, Popyrin e Zheng Qinwen. Sinner ha scelto il caldo "moderato" di Dubai per la preparazione off-season pianificata dopo i test medici al J Medical di Torino, ed un hotel direttamente sul mare (dove tra un allenamento e l'altro si è anche esibito in una partita di calcio in spiaggia, testimoniata da una storia sul suo profilo Instagram), mentre per gli allenamenti utilizza i campi del Jumeirah Al Qasr, alternando palestra, tennis ed analisi di situazioni di gioco. Un mini-ritiro alla ricerca di una privacy difficile da mantenere e l'azzurro visti i tanti bambini che si erano radunati a bordocampo per vederlo fin dalle prime sedute non si è tirato indietro prestandosi per selfie e firmando autografi.
K.Ibarra--TFWP