Calcio: Tomori, c'è problema razzismo ma si tenta di eliminarlo
'Insulti a Maignan? Tutti con lui,felice di far parte del Milan'
"Tutti sappiamo che c'è un problema di razzismo. Io personalmente dico che sono contento che si tenti di eliminare questo problema. In Inghilterra ci sono tante iniziative. Mi fa piacere parlarne perché il razzismo c'è nel calcio e fuori dal calcio. Oggi possiamo parlarne, dando un po' di consigli su come eliminarlo": è la speranza del difensore del Milan Fikayo Tomori mentre si rivolge ad una platea di studenti di una scuola superiore di Milano in un'evento organizzato dal Milan nella Giornata Internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale. E il pensiero non può che tornare anche agli insulti razzisti rivolti a Mike Maignan nella partita di Udine. "Io ero infortunato per Udinese-Milan. Ero davanti alla tv - ricorda Tomori - e non ho capito subito cosa fosse successo, ma mi ha fatto piacere che tutta la squadra fosse assieme a Mike, anche la società, i social… Quelle cose lì sono un momento, che però fa tutta la differenza del mondo. Dopo quello che è successo, a me fa ancora più piacere far parte di questo club". "Mi sono sentito orgoglioso di far parte di un gruppo che sostiene il compagno sotto ogni punto di vista", gli fa eco il centrocampista Tommaso Pobega anche lui presente all'incontro con gli studenti.
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