Rose Villain, 'a Sanremo oso rimanendo me stessa'
In gara con Fuorilegge, per cover sceglie Battisti con Chiello
Un ritorno, a un anno esatto dal debutto all'Ariston, che è quasi un atto dovuto dopo i successi discografici e live ottenuti proprio a partire dalla partecipazione al festival di Sanremo. Rose Villain è di nuovo "felicemente" in gara dopo Click Boom! (che si piazzò 23/a ma sparigliò le carte conquistando stream e radio - 3 volte platino - e la decima posizione nella classifica Fimi/Gfk dei brani più ascoltati dell'anno) con il brano Fuorilegge (Warner Music Italy). "È stato un anno da sogno - racconta all'ANSA la cantautrice e rapper milanese -, ma anche durissimo e pieno di cose da fare. Mai un giorno libero... ma che gioia! Il risultato finale non era stato particolarmente benevolo, ma credevo molto nel brano e sapevo che i risultati sarebbero arrivati. Ora tornare su quel palco è bellissimo: l'esigenza è nata dalla canzone stessa, scritta prima di Click Boom! che però mi era sembrata più comprensibile per la mia prima apparizione. Fuorilegge diventa così una sorta di sequel, anche se in effetti è il prequel, ma merito un palco e un'esposizione così". In effetti all'ascolto, i due brani hanno uno stesso fil rouge, atmosfere e sound che hanno dato successo e popolarità a Rose Villain. "Entrambi mi rappresentano artisticamente. A chi dice che non ho avuto coraggio di uscire dalla mia comfort zone, rispondo che si osa di più portando un pezzo in linea con il proprio mondo musicale. Preferisco arrivare meno ma essere autentica. Questa sono io". Fuorilegge - spiega - è un brano che parla di desiderio, di un sentimento viscerale e logorante da far quasi sentire sbagliati. Un fuoco che arde così forte da indurre a pensare e agire fuori dagli schemi, pur di veder avverarsi i propri sogni. "Rispetto all'anno scorso, quando ero una debuttante, me la sto vivendo 100 volte meglio. La prima volta ho visto e vissuto sulla pelle tanta tensione, tanta ricerca per il dettaglio perché dovevo far vedere che sapevo cantare e fare vedere tutti i miei lati da quello romantico a quello ultrafashion: stavolta voglio andare rilassata. Sono fiera della mia musica ed è quello che conta", rivendica Rose Villain. Per la serata delle cover ha scelto Lucio Battisti con Fiori rosa, fiori di pesco, insieme a Chiello. "Ho deciso di portare Chiello, che è letteralmente uno dei miei artisti preferiti, un artista con la A maiuscola. In comune abbiamo il grande amore per Battisti. L'anno scorso ho portato la leggenda del passato (e del presente), Gianna Nannini, lui sarà quella del futuro".
J.Ayala--TFWP