The Fort Worth Press - Ad Haiti in crisi profonda l'unica speranza è la fondazione Avsi

USD -
AED 3.67297
AFN 70.029223
ALL 94.705272
AMD 395.374322
ANG 1.801726
AOA 912.000086
ARS 1025.740196
AUD 1.604711
AWG 1.8
AZN 1.695038
BAM 1.880071
BBD 2.018591
BDT 119.467836
BGN 1.88121
BHD 0.377231
BIF 2955.742685
BMD 1
BND 1.35675
BOB 6.923136
BRL 6.192605
BSD 0.999731
BTN 85.143423
BWP 13.828008
BYN 3.271235
BYR 19600
BZD 2.010613
CAD 1.44081
CDF 2870.00019
CHF 0.90021
CLF 0.035813
CLP 988.209727
CNY 7.296905
CNH 7.300525
COP 4412
CRC 507.651786
CUC 1
CUP 26.5
CVE 105.995501
CZK 24.174498
DJF 178.028992
DKK 7.176298
DOP 60.656746
DZD 135.220885
EGP 50.8989
ERN 15
ETB 127.263814
EUR 0.961904
FJD 2.32025
FKP 0.791982
GBP 0.797905
GEL 2.809608
GGP 0.791982
GHS 14.696043
GIP 0.791982
GMD 72.000244
GNF 8637.097704
GTQ 7.702734
GYD 209.155227
HKD 7.76729
HNL 25.394125
HRK 7.172906
HTG 130.72442
HUF 395.741497
IDR 16213.05
ILS 3.672355
IMP 0.791982
INR 85.170495
IQD 1309.647403
IRR 42087.504833
ISK 139.580163
JEP 0.791982
JMD 156.063752
JOD 0.709304
JPY 157.106499
KES 129.250212
KGS 86.999779
KHR 4009.497443
KMF 466.124961
KPW 899.999441
KRW 1459.054984
KWD 0.30817
KYD 0.833141
KZT 521.523051
LAK 21876.802399
LBP 89525.896874
LKR 296.016457
LRD 181.951013
LSL 18.423405
LTL 2.95274
LVL 0.60489
LYD 4.909255
MAD 10.05835
MDL 18.40466
MGA 4713.154151
MKD 59.146426
MMK 3247.960992
MNT 3397.99987
MOP 8.000827
MRU 39.809474
MUR 47.069884
MVR 15.397537
MWK 1733.571731
MXN 20.15004
MYR 4.487015
MZN 63.903729
NAD 18.423405
NGN 1547.870207
NIO 36.788172
NOK 11.401202
NPR 136.229669
NZD 1.774277
OMR 0.385009
PAB 0.999731
PEN 3.728996
PGK 4.055639
PHP 58.478982
PKR 278.550006
PLN 4.110097
PYG 7804.629523
QAR 3.644692
RON 4.785298
RSD 112.518997
RUB 100.003367
RWF 1384.627216
SAR 3.754427
SBD 8.383555
SCR 14.279738
SDG 601.498393
SEK 11.09127
SGD 1.359415
SHP 0.791982
SLE 22.799143
SLL 20969.503029
SOS 571.384627
SRD 35.123027
STD 20697.981008
SVC 8.747645
SYP 2512.530243
SZL 18.418118
THB 34.151983
TJS 10.922059
TMT 3.51
TND 3.18395
TOP 2.342104
TRY 35.253665
TTD 6.790479
TWD 32.683798
TZS 2420.00021
UAH 42.019456
UGX 3674.010843
UYU 44.728342
UZS 12898.450417
VES 51.575066
VND 25440
VUV 118.722003
WST 2.762788
XAF 630.558119
XAG 0.033912
XAU 0.000382
XCD 2.70255
XDR 0.766428
XOF 630.558119
XPF 114.642212
YER 250.374995
ZAR 18.62185
ZMK 9001.191881
ZMW 27.667551
ZWL 321.999592
Ad Haiti in crisi profonda l'unica speranza è la fondazione Avsi
Ad Haiti in crisi profonda l'unica speranza è la fondazione Avsi

Ad Haiti in crisi profonda l'unica speranza è la fondazione Avsi

Organizzazione basata a Milano da 25 anni a fianco degli ultimi

Dimensione del testo:

(di Maurizio Salvi) "Emergenza umanitaria senza precedenti", "Situazione esplosiva", "Totale collasso istituzionale": Così è ormai descritta la crisi che attanaglia Haiti, Paese raffigurato come una nave alla deriva senza comandante. In questo scenario tragico, in cui metà della popolazione non riesce ad alimentarsi degnamente e ha nell'emigrazione l'unica speranza, opera da 25 anni Fondazione Avsi, una organizzazione della società civile con quartier generale a Milano. "Si fa fatica a indicare una gerarchia delle tante emergenze esistenti", ammette all'ANSA Flavia Maurello, milanese di 35 anni, direttore di Avsi ad Haiti, dove ha uno staff di oltre 300 membri. "Il nostro programma più importante - spiega - è quello di 'protezione umanitaria' che sviluppiamo nelle bidonville della capitale. Cerchiamo di rispondere ai bisogni primari della popolazione, in balia dei movimenti migratori prodotti dalla violenza. E ci occupiamo principalmente, di donne e bambini". "L'emergenza sanitaria - assicura - è il tema peggiore per la gente. Molti ospedali sono stati distrutti o non funzionano per assenza del personale". In più, "mancano le medicine, tutte importate, e alcune, per la paralisi del porto, sono introvabili". "Le scuole poi sono chiuse da un mese a Port au Prince, "in una situazione gravissima. Il sistema educativo funziona a singhiozzo. I giovani perdono anni di istruzione. In alcuni quartieri gli edifici scolastici sono stati distrutti. E la situazione è drammatica nelle zone più umili della capitale". C'è anche "un'acuta crisi alimentare: Haiti produce solo il 40% del cibo che consuma, manca l'acqua potabile, e sono al minimo le riserve di carburante, che viene importato per il 100% dall'estero. "Pur essendo Haiti un Paese dei Caraibi, non esistono energie alternative, per cui perfino i ripetitori dei segnali telefonici funzionano con carburante. Se non ne ricevessimo più, sarebbe la paralisi delle telecomunicazioni". Commentando l'abbandono delle campagne, Maurello spiega che "molti dei beni primari che potrebbero essere prodotti qui non lo sono perché c'è la concorrenza di quelli importati". "Spesso - conclude - si tratta di prodotti di scarto. C''è una polemica su riso scadente arrivato dagli Usa con un prezzo più basso di quello locale. Una concorrenza micidiale perché il riso qui si raccoglie ancora a mano, quindi ha costi più elevati e quantità minori della produzione industriale".

Ad Haiti in crisi profonda l'unica speranza è la fondazione Avsi

J.P.Cortez--TFWP