C'è l'accordo, un solo acquirente per rilevare La Perla
Urso, 'diventerà un caso di scuola'
Tutti gli asset del gruppo La Perla, a partire dal marchio e dallo stabilimento bolognese, saranno venduti unitariamente a un unico acquirente. Lo prevede l'accordo raggiunto tra i commissari di La Perla Manufacturing (in amministrazione straordinaria), i curatori di La Perla Italia e La Perla Global Management Uk (in liquidazione giudiziale) e i liquidatori inglesi di quest'ultima azienda. L'intesa è stata annunciata dal Mimit in seguito a un tavolo tenutosi oggi a Roma alla presenza dei sindacati. Prossimamente sarà pubblicato un avviso finalizzato alla ricerca di un acquirente interessato alla reindustrializzazione. "Siamo riusciti a conseguire un risultato tutt'altro che scontato, destinato a diventare un caso che farà scuola". Lo ha dichiarato il ministro delle Imprese Adolfo Urso. Il ministro, che oggi ha presieduto l'incontro tra le parti, ha espresso "grande soddisfazione per questo significativo accordo, per il quale desidero ringraziare i commissari italiani e i liquidatori italiani e britannici, che ci permetterà di tenere uniti il marchio con le competenze dei lavoratori". Urso sottolinea: "Questa è la strada giusta per salvare l'azienda e rilanciare un simbolo del Made in Italy". Per la prima volta, fanno sapere dal Mimit, procedure diverse per finalità e nazionalità, includendo persino uno scenario extra-Ue, si sono armonizzate sotto la regia di palazzo Piacentini. "Dopo mesi di intenso e complesso lavoro siamo riusciti a raggiungere un accordo decisivo, aprendo la strada al rilancio di uno storico marchio del Made in Italy", commenta la sottosegretaria Fausta Bergamotto.
D.Ford--TFWP